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Wildstar, un MMORPG di nuova generazione?

Wildstar, un MMORPG di nuova generazione?

Voto (1 voti)

Licenza: Pagamento

Autore: NCSOFT

Compatibile con: Windows

Voto

Licenza

(1 voti)

Pagamento

Autore

NCSOFT

Compatibile con:

Windows

Pro

  • Ambientazione originale ed esilarante
  • Estrema personalizzazione del personaggio
  • Modalità Warplot innovativa e strategica
  • Combattimenti dinamici e coinvolgenti

Contro

  • Interfaccia utente complicata
  • Poco innovazione nei meccanismi di fondo
  • Aspetti stereotipati nel design dei personaggi

Un'avventura galattica dal sapore familiare

Wildstar di NCsoft è un MMORPG che richiama il calore nostalgico dei titoli classici del genere, pur tentando di aggiungervi una patina di modernità. Una scommessa ambiziosa che ci vede esplorare l'eclettico pianeta di Nexus.

Un universo estroverso dove humor e azione si incontrano

Immergersi in Wildstar significa entrare in un mondo dove la narrazione si intreccia con un humor irriverente e divertente. Il contesto di gioco si svolge sul pianeta Nexus, palcoscenico dello scontro fra le fazioni dei Dominatori e degli Esiliati. L'universo si presenta con uno stile originale e dettagliato, e i dialoghi e gli scenari irradiano una piacevole leggerezza che alleggerisce il classico tono epico del MMORPG.

Personalizzazione e sfumature di gameplay

Le possibilità di personalizzazione sono generose: ogni fazione offre 5 razze, 6 classi e quattro specializzazioni. Questa varietà dimostra l'intenzione degli sviluppatori di alleggerire la rigidezza dei ruoli di classe tradizionali, spianando la strada a un'esperienza più flessibile, dove ad esempio le classi orientate al supporto possono anche infliggere danni sostanziali. Questo approccio rende il gioco più accessibile, ma la complessità nella pianificazione del personaggio può essere cruciale nei confronti delle missioni di gruppo più ardue.

Multiplayer: tra classico PvP e Warplots avvincenti

Gli aspetti multigiocatore di Wildstar spaziano dai classici scontri PvP a punti fino alla modalità Warplot, un'innovazione di pregio che vede scontri epici in 40 contro 40 dove i giocatori devono costruire e difendere straordinarie fortezze. Questo gameplay strategico aggiunge vivacità al solito confronto diretto tra giocatori.

Una nuova dinamica di combattimento

Wildstar si distingue per l'introduzione di meccaniche di combattimento dinamiche che sfuggono alla staticità di molti predecessori. Elementi come la posizione dell'eroe, la capacità di saltare o sprintare e l'importanza di prendere la mira per le abilità, rendono l'azione frenetica e avvincente. Tuttavia, il sistema di combattimento intuitivo si scontra con un'interfaccia meno riuscita, complessa e poco intuitiva.

Personalizzazione tramite Mods: un'arma a doppio taglio

Fortunatamente, NCsoft ha introdotto un sistema di mods che permette agli utenti di personalizzare l'interfaccia e adeguarla alle proprie preferenze. Se da un lato questa apertura arricchisce l'esperienza individuale, dall'altro solleva preoccupazioni riguardo al bilanciamento e all'integrità nel multiplayer competitivo.

Estetica audace e caricaturale

Esteticamente, Wildstar brilla per la sua esplosione di colori e un design che echeggia fumetti e cartoni animati, un chiaro omaggio a World of Warcraft. I personaggi sono estremamente ben animati con uno stile distintivo, nonostante alcuni design possano apparire stereotipati e poco innovativi.

Tradizione MMORPG al passo coi tempi

In definitiva, Wildstar si pone come un punto di riferimento nel panorama MMORPG, incuriosisce con umorismo e una estetica vivace e convince con un combattimento dinamico e accattivante. Nonostante queste qualità, il titolo tende a gravitare attorno a meccanismi provati senza avventurarsi in terre radicalmente nuove.

Pro

  • Ambientazione originale ed esilarante
  • Estrema personalizzazione del personaggio
  • Modalità Warplot innovativa e strategica
  • Combattimenti dinamici e coinvolgenti

Contro

  • Interfaccia utente complicata
  • Poco innovazione nei meccanismi di fondo
  • Aspetti stereotipati nel design dei personaggi